Piano di lavoro

WP1 si propone di identificare le esigenze degli utenti finali seguendo un approccio di compartecipazione, coinvolgendoli anche nelle fasi di progettazione, valutazione e selezione dei prodotti, delle strategie e degli strumenti sviluppati durante tutto il corso del progetto. Gli utenti finali forniranno anche un giudizio sul sistema IPM OPTIMA applicato nelle aree pilota.

WP2 si focalizzerà sullo sviluppo di un DSS per la previsione della peronospora della vite, della ticchiolatura del melo e dell’alternariosi della carota, basato su algoritmi che tengono conto dei parametri agroclimatici e e del ciclo biologico dei patogeni. Sarà sviluppato uno strumento portatile per la diagnosi precoce delle malattie da utilizzare in campo, che si avvarrà di tecniche avanzate di analisi di immagini acquisite con fotocamere iperspettrali e deep learning.

WP3 tratterà la messa a punto di nuove strategie sostenibili di lotta integrata, da applicare come metodi di difesa preventivi o curativi per le malattie selezionate come casi di studio, sia su scala sperimentale che commerciale. Diverse strategie di lotta biologica e chimica saranno saggiate sperimentalmente per ampliare la gamma di strumenti disponibili e quelle più valide saranno provate in campo utilizzando le tecniche di distribuzione evolute.

WP4 si occuperà di definire le caratteristiche costruttive ed i parametri operativi ottimali per le macchine irroratrici da impiegare nei tre diversi contesti coltura/malattia presi in esame, anche nell’ottica di contenere la deriva. Su queste basi saranno realizzati tre prototipi di irroratrici evolute (smart sprayers), uno per ciascun contesto. Lo sviluppo e l’ottimizzazione di tecnologie innovative per la distribuzione dei prodotti fitosanitari costituiranno un miglioramento significativo rispetto all’attuale livello tecnologico delle irroratrici in uso.

WP5 è la fase del progetto OPTIMA in cui saranno recepite tutte le componenti del sistema IPM e saranno valutate sia insieme che separatamente. Il DSS e il sistema di rilevamento delle malattie saranno testati nelle tree aree pilota e sarà ulteriormente verificata l’efficacia dei prodotti fitosanitari selezionati, sia sintetici che biologici. I prototipi di irroratrici sviluppati per ciascuna coltura saranno provati in campo per verificarne i benefici in termini di maggiore copertura e deposito di miscela sul bersaglio e minore deriva rispetto alle macchine irroratrici convenzionali. Infine, l’insieme di tutte le componenti del sistema IPM OPTIMA saranno provate in campo e confrontate con i metodi tradizionali di difesa delle colture.

WP6 si focalizzerà sul produrre un LCA combinato con HERA utilizzando una analisi di decisione multi-criterio per identificare e quantificare gli impatti ed i rischi per la salute umana, l’ambiente e quelli socio economici dei trattamenti alle colture selezionate, confrontando il nuovo sistema IPM OPTIMA con quello convenzionale.

WP7 coprirà l’ambito di divulgazione e comunicazione per dare ampia visibilità ai risultati del progetto OPTIMA e permettere un veloce sfruttamento dei prodotti sviluppati.

WP8 si occuperà della gestione del progetto finalizzata ad ottenere un evolversi lineare del progetto riguardo la coordinazione tecnica ed il monitoraggio, la comunicazione efficiente, gli aspetti finanziari ed amministrativi e la corretta gestione dei dati raccolti.

WP9 stabilisce le necessità etiche che il progetto deve rispettare. I parametri etici di OPTIMA riguardano tre categorie, ossia i) personale, ii) protezione dei dati personali, iii) protezione ambientale e sicurezza.