Il progetto OPTIMA svilupperà un sistema di lotta integrata applicabile in vigneti, meleti e colture di carote fornendo un approccio integrato ed olistico che include tutti gli aspetti critici della gestione integrata delle malattia,  quali:

  • l’uso di nuovi mezzi di lotta biologici,
  • modelli previsionali delle malattie,
  • sistemi di diagnosi precoce delle malattie basati su analisi spettrale e
  • tecniche di irrorazione di precisione.

Contribuirà in modo significativo alla riduzione dell’impiego di agrofarmaci nell’ambito dell’agricoltura europea e di conseguenza alla riduzione dei residui e ad un minore impatto sulla salute umana.

OPTIMA ottimizzerà i modelli previsionali per la peronospora della vite, la ticchiolatura del melo e  l’alternariosi delle carote per prevedere più velocemente la possibilità di difussione della malattia e sviluppare metodi avanzati di diagnosi precoce basati su imaging spettrale e teniche di deep learning per localizzare precisamente e quantificare la gravità dell’infezione. In OPTIMA verranno saggiate diverse combinazioni di prodotti fitoiatrici sintetici e biologici per limitare le malattie e favorire l’induzione di meccanismi di resistenza dell’ospite durevoli nel tempo. Saranno sviluppati tre prototipi di irroratrici (per  carote, melo e vite) utilizzando differenti tipologie di ugelli e prevedendo un volume di distribuzione a rateo variabile in funzione delle caratteristiche della vegetazione, della presenza del patogeno e dello stadio di sviluppo della malattia.

Il sistema olistico di lotta integrata (IPM) sarà saggiato e valutato in condizioni di campo in tre colture selezionate. I prototipi di macchine irroratrici ed il sistema di monitoraggio saranno testati in tempo reale per registrarne in campo l’efficacia e le potenziali discrepanze rispetto a quanto atteso. OPTIMA infine confronterà gli impatti sulla salute, sull’ambiente e quelli socioeconomici del sistema IPM rispetto ai protocolli di difesa convenzionali tramite l’uso di un approccio esteso Life-Cycle integrato con la valutazione del rischio per la salute umana.

Il flusso di lavoro del progetto è mostrato nella figura seguente